Uno slalom in sordina tra una passerella e un red carpet fino all'approdo nel pre-a-porter: questi piccoli scrigni dall'aria fatata, da portare a mano come se fossero importanti non per il contenuto, ma per il loro connaturato spirito prezioso, balzano subito agli occhi per il loro ipnotico dondolio.
La minaudière, dal bretone minauder che significa smorfia, è un contenitore a scomparti inventato nel 1930 dai gioiellieri francesi Van Cleef & Arpels che veniva usato come portagioie. Decorato con pietre e gemme preziose era il vezzo preferito delle donne facoltose dell'epoca.
Solo successivamente divenne di uso comune indossarle a mano come una borsetta, in effetti sembrava scontata una virata del genere, sembrano nate per una serata importante!
Ricordano vagamente un brucia incensi ma la loro natura è tutt'altro che spirituale; lo scorso gennaio, dalla collaborazione tra Bulgari e Matthew Williamson sono nate tre clutch esagonali dai colori caleidoscopici; Chanel, dopo la clutch Matrioska, ci riprova con una geisha dall'aria maliziosa, quella Louis Vuitton ricoperta di cristalli fa breccia nel cuore di Caroline Sieber ma difficilmente sarà alla mano delle comune mortali (costa 25mila euro), Hermés ne fa un collier dalle nappe in cuoio, da Versace è declinata nell'immortale simbolo della maison, quelle Moschino assomigliano ad un bon-bon tutto da scartare, a quella Jean Paul Gaultier mancano solo le ali per esser catapultata in una partita di quidditch, è a forma di conchiglia la versione economica Topshop (disponibile anche quella di ispirazione anni 20, sempre Topshop), è in seta e lavorata a crochet invece quella Karen Millen.
Nonostante il lungo manico è praticamente vietato indossarle a spalla, tantomeno a tracolla: le nuove clutch si portanorigorosamente a mano, il pendolio è essenziale!!!
E se Judith Leiber, designer ungherese, sulle sue preziose clutch ci ha costruito una carriera cinquantenaria (ricordate quella a forma di cupcake nel movie di Sex&The City?) state sicuri che l'investimento ne varrà la pena.
Nessun commento:
Posta un commento